Lettera di diffida studio legale menghetti

Lettera di diffida: cos’è, quando si invia e quali sono le conseguenze legali

La lettera di diffida è uno degli strumenti giuridici più semplici ed efficaci per far valere un proprio diritto, oltre ad essere propedeutica ad un’azione civile.
Si tratta di una comunicazione formale con cui si invita un soggetto a eseguire un’azione (es. pagare una somma, cessare un comportamento lesivo, rispettare un obbligo) entro un termine prestabilito, prima di procedere legalmente.

In questo approfondimento analizziamo cos’è una diffida, quali effetti produce, in quali casi è utile e perché è fondamentale farsi assistere da un avvocato.

Cos’è una lettera di diffida

La diffida è una comunicazione scritta a valore legale, inviata generalmente tramite PEC o raccomandata A/R, con cui si intima a una controparte di adempiere a un obbligo o di cessare un comportamento illegittimo.

Ha lo scopo di:

  • Costituire formalmente in mora il destinatario;

  • Interrompere la prescrizione del diritto fatto valere;

  • Anticipare eventuali azioni giudiziarie;

  • Offrire un’ultima possibilità di risoluzione bonaria e indicare i termini entro i quali adempiere;

  • Cessare un comportamento lesivo.

Quando si utilizza

La diffida può essere usata in molteplici contesti, ad esempio:

  • Recupero crediti: mancato pagamento di fatture o prestazioni;

  • Locazioni: morosità dell’inquilino o danni all’immobile;

  • Contratti: obblighi non rispettati da una delle parti;

  • Ambito lavorativo: spettanze non pagate, licenziamenti irregolari;

  • Tutela della persona: diffamazione, stalking, molestie;

  • Famiglia: inadempimenti su mantenimento, visite, obblighi genitoriali.

Cosa succede dopo l’invio

La diffida non è una causa legale, ma produce conseguenze importanti:

  • Costituisce in mora (art. 1219 c.c.) il destinatario;

  • Interrompe la prescrizione (art. 2943 c.c.);

  • Può essere prodotta in giudizio come prova scritta;

  • Dimostra la volontà del mittente di risolvere in via stragiudiziale.

Il destinatario può decidere di adempiere, rispondere contestando, oppure ignorare la diffida: in quest’ultimo caso, si rischia l’apertura immediata di una causa.

Perché rivolgersi a un avvocato

Una diffida inviata tramite avvocato ha un peso giuridico e psicologico maggiore, perché:

  • Utilizza un linguaggio tecnico corretto;

  • Formula richieste giustificate, lecite e precise, evitando errori al momento della proposizione della domanda;

  • Mostra fermezza e volontà di azione;

  • Rafforza la posizione del mittente in sede giudiziaria;

  • Può favorire la chiusura bonaria della controversia.

Lo Studio Legale Menghetti assiste privati e imprese nella redazione e notifica di diffide personalizzate.

Modello gratuito da consultare

Per capire meglio come è strutturata una diffida, puoi scaricare questo fac-simile in PDF:
Fac-simile diffida ad adempiere – Diritto.it

Attenzione: il modello è soltanto a scopo informativo. È sempre consigliato affidarsi a un avvocato per una redazione conforme al caso specifico.

In sintesi

La lettera di diffida è uno strumento semplice ma potente per far rispettare i propri diritti, riducendo tempi e costi rispetto a un’azione giudiziaria.
Se ben redatta e inviata con l’assistenza di un legale, può portare a risultati immediati.

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