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Tabelle del Tribunale di Roma per il risarcimento del danno biologico

Argomento aggiornato con le Tabelle 2023

 

Anche per il 2023 il Tribunale di Roma ha provveduto all’aggiornamento delle Tabelle sul danno biologico in funzione della necessità di:

 

  • Adeguare il risarcimento all’incremento dell’indice Istat;
  • Individuare criteri prestabiliti per la liquidazione di ulteriori ipotesi di danno.

 

Definire la corretta misura del risarcimento del danno biologico, cioè la lesione dell’integrità psico-fisica della persona, non è per nulla un’operazione semplice.

 

La legge ci fornisce dei criteri di liquidazione del danno biologico solo nel caso di lesioni micropermanenti, ossia di lesioni che non superano i 9 punti di invalidità.

 

Per le altre tipologie di danno, è necessario fare riferimento a tabelle elaborate da diversi tribunali. Tra queste, le Tabelle del Tribunale di Roma per il calcolo del risarcimento del danno biologico, aggiornate annualmente sulla base della rivalutazione Istat.

 

 

Tabelle Danno Biologico: la loro funzione

In merito ai danni che un soggetto può subire in caso di un sinistro stradale si ricorda che si dividono in due grandi categorie, quelli patrimoniali e quelli non patrimoniali.

Relativamente ai primi devono essere valutati in concreto con un avvocato professionista che quantificherà la reale perdita economica o la perdita di opportunità di guadagno subita a seguito dell’evento.

Anche per ciò che attiene i danni non patrimoniali la corretta quantificazione degli stessi non è facile, poiché tale categoria comprende in sé varie tipologie di danno a cui si può aver diritto e non saperlo, come il danno biologico (ovvero l’integrità psico-fisica) per la cui quantificazione si adottano le cosiddette Tabelle.

Ovvero, per l’invalidità permanente fino al 9%, detta anche invalidità micropermanente o da microlesioni, sono state introdotte con Legge e costantemente aggiornate ogni anno.

Invece, per le lesioni superiori a 10% di Invalidità Permanente ovvero per le lesioni macropermanenti o macrolesioni è necessario fare riferimento a tabelle elaborate dal Tribunale di Roma e di Milano, le quali operano con modalità diverse e a secondo la regione in cui è formulata la richiesta danni.

Di seguito, i link per consultare le tabelle del Tribunale di Roma:

 

Tabelle danno biologico: Tribunale di Roma vs Tribunale di Milano

Da diversi anni, la Corte di Cassazione ribadisce la necessità di uniformare le Tabelle per il risarcimento del danno biologico ritenendo quelle del Tribunale di Milano le più idonee a tutelare il principio di equità nel risarcimento del danno da sinistri stradali (Cass. n.12408 del 07-06-2011, Corte d Appello Roma, sez. III civile, sentenza n° 7200 del 21/12/2016 e Cass. 7840 del 29 marzo 2018).

Il Tribunale di Roma, nel procedere con l’aggiornamento delle proprie tabelle per la quantificazione e liquidazione del danno biologico, ha però deciso di discostarsi dai parametri delle Tabelle milanesi per meglio adeguarsi alle più recenti novità normative in materia di risarcimento del danno non patrimoniale (vedi anche la Riforma Gelli-Bianco sulla responsabilità medica e il Ddl Concorrenza).

Il Tribunale di Roma non si pone in contrapposizione a quello di Milano per quanto riguarda il valore di base del danno biologico di tipo permanente. La percentuale, infatti, è stata aumentata fino al 40%, così come previsto dalle Tabelle del Tribunale di Milano, raggiungendo in questo modo la giusta parità di trattamento a cui auspicava la Suprema Corte di Cassazione.

I punti di disaccordo sono, invece, da ricercare nella modalità di costruzione della tabella. Nello specifico, le Tabelle sul danno biologico del 2018 del Tribunale capitolino hanno introdotto:

  • L’incremento del valore del punto in considerazione;
  • La gravità dei postumi;
  • Il criterio di giudizio adottato per la determinazione del danno morale;
  • Il parametro impiegato per la determinazione della personalizzazione;
  • I canoni utilizzati per il danno parentale o il danno da morte per altra causa.

Questi nuovi criteri e principi sono da applicare alle diverse voci di danno biologico, quali:

  • Danno biologico (permanente e temporaneo);
  • Danno morale o soggettivo;
  • Danno parentale;
  • Decesso per causa diversa;
  • Danno catastrofale biologico.

Quest’ultimo e il danno morale (ulteriore tipologia di danno contenuta nel non patrimoniale) sono categorie di danno che in precedenza non erano presenti nelle tabelle per il calcolo del risarcimento, seppur quantificata con una diversa modalità.

Tabelle danno biologico 2019: le novità introdotte dal Tribunale di Roma

L’obiettivo del Tribunale di Roma è quello di formulare tabelle per il danno biologico che garantiscano un metodo risarcitorio equo e uniforme, a differenza di quanto accade, a parere dell’Organo romano, con le Tabelle redatte dal Tribunale di Milano.

Il Tribunale di Roma ha introdotto le “fasce di oscillazione” per i danni morali soggettivi, con l’intento di evitare rischiosi automatismi nell’individuazione del corretto risarcimento e spingere a un effettivo accertamento della componente morale soggettiva e, dunque, a una sua quantificazione.

Un altro aspetto su cui si focalizzano le Tabelle romane è il criterio della personalizzazione, riconoscendo un peso rilevante nel calcolo della liquidazione agli aspetti caratteristici dei casi concreti, secondo quanto stabilisce l’art. 138 del Decreto Legislativo n. 209 del 2005:

 

“qualora la menomazione accertata incida in maniera rilevante su specifici aspetti dinamico-relazionali personali documentati e obiettivamente accertati, l’ammontare del risarcimento del danno […] può essere aumentato dal giudice, con equo e motivato apprezzamento delle condizioni soggettive del danneggiato, fino al 30 per cento”.

 

Quella che però risulta essere la novità più importante delle Tabelle sul Danno Biologico 2019 è rappresentata dalla formulazione della Tabella di liquidazione del danno riflesso, ossia il danno non patrimoniale subito per effetto del danneggiamento patito in via diretta dal congiunto. La liquidazione del danno riflesso comprende una voce risarcitoria per il cosiddetto danno “interiore” e una per il danno dinamico-relazionale.

Di seguito, potete scaricare le nuove Tabelle Risarcimento Danno Biologico 2019 del Tribunale di Roma.

Tabelle danno biologico 2023: le novità introdotte dal Tribunale di Roma

Il 10 novembre scorso, il Tribunale di Roma ha reso pubbliche le nuove tabelle per la liquidazione del danno biologico, sostituendo quelle del 2019. Questa revisione non si limita all’adeguamento dei valori economici al tasso di inflazione, ma include anche criteri dettagliati per la valutazione del danno morale, parentale, del danno riflesso sui congiunti, del danno da morte come causa indipendente e del danno catastrofale.

Le nuove tabelle, pubblicate il 10 novembre 2023, riflettono un aggiornamento basato sul tasso di inflazione annuo nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2019 e il 31 dicembre 2022, che ammonta al 15,8%.

 

Questo aggiornamento è stato condotto in conformità con l’art. 47 quater dell’ordinamento giudiziario.

Ha l’obiettivo duplice di adeguare i valori all’aumento dell’indice Istat per la rivalutazione dei crediti di impiegati e operai e di continuare a definire criteri condivisi e predefiniti per la liquidazione di vari tipi di danno. Tra le innovazioni, si evidenzia la considerazione del danno riflesso subito dai congiunti e la revisione del sistema tabellare per la determinazione del danno morale, conformemente all’art. 138 del Codice delle assicurazioni.

Tabelle Tribunale di Roma sul Risarcimento del Danno Biologico 2023

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