Il portale “Il Salvagente”, da anni impegnato a fornire validi strumenti al consumatore per individuare le tante trappole e truffe a suo carico, ha dedicato uno spazio sul suo portale ai consigli per tutelarsi al meglio in caso di incidente stradale.
Attraverso l’intervista all’Avv. Marco Menghetti, esperto in Risarcimento del Danno e in Diritto delle Assicurazioni, si è voluto creare una mini guida sugli aspetti da tenere in considerazione e le azioni da intraprendere per ottenere, in caso di incidente stradale, quanto effettivamente dovuto, senza doversi accontentare di proposte di indennizzo che spesso sottostimano i danni subiti.
I tanti ostacoli in caso di incidente stradale
Essere coinvolti in un incidente stradale nostro malgrado ci colpisce sotto differenti punti di vista e, spesso, se non ci curiamo in modo accorto della gestione della pratica risarcitoria, rischiamo che rimetterci molto di più di quanto già ci sia costato.
Bisogna innanzitutto reagire prontamente, nell’immediatezza dell’accaduto, preoccupandoci di procacciarci le prove che possano aiutare nella ricostruzione della dinamica dell’incidente stradale.
Fotografare da più angolazioni la posizione dei veicoli coinvolti, fotografare i danni materiali visibili, fotografare le targhe delle auto e la segnaletica stradale, ad esempio, ci consente di dimostrare con maggiore facilità la dinamica dell’evento e, di conseguenza, le relative responsabilità.
Così come sarebbe opportuno prendere nota dei dati di eventuali testimoni dell’incidente stradale che possano, qualora necessario, riportare ciò a cui hanno assistito.
Anche la compilazione del modulo CAI, il cosiddetto CID, necessita di alcune accortezze per evitare di compromettere il pieno riconoscimento della responsabilità in capo all’altro conducente e riuscire a ricevere un indennizzo dall’importo adeguato a coprire tutti i danni causati dall’incidente stradale.
Per intenderci, se nel compilare il Modulo di Constatazione Amichevole indichiamo con troppa dovizia di particolari i danni materiali subiti dal nostro veicolo, rischiamo che a posteriori ogni altro danno non indicato nel modulo ci venga contestato.
Inoltre, le insidie non terminano certo con la presentazione della denuncia del sinistro alla propria Compagnia assicurativa. Anche qui, bisogna prestare molta attenzione.
Non sempre le Compagnie operano per la piena tutela del proprio assistito e non sempre la stima sulla quantificazione dei danni rispecchia fedelmente l’effettiva misura.
L’importanza di affidarsi a un Avvocato in caso di incidente stradale
Il consiglio che l’Avvocato Menghetti da nell’intervista è quello di richiedere sempre in caso di incidente stradale l’assistenza di un Avvocato o uno Studio Legale specializzato nella materia, che possa seguire tutto l’iter dall’inizio alla fine, nelle sue diverse ed eventuali declinazioni.
Consultarsi con un professionista può in un primo momento sembrare un’azione superflua.
Qualcuno arriva ad avvalersi dell’assistenza legale per la gestione delle proprie pratiche di risarcimento danni solo quando la situazione si è complicata.
Nella maggior parte dei casi, scegliere di farsi seguire da un Avvocato, non solo facilita l’ottenimento di quanto dovuto, ma ne accelera anche i tempi.
Inoltre, l’esperienza e i costanti aggiornamenti sulla materia in continua evoluzione rappresentano una maggiore garanzia sulla migliore gestione del proprio caso.
Senza contare che solo un Avvocato è in grado di seguire l’intero percorso fino all’eventuale Giudizio e avvalersi di strumenti, quali la Negoziazione Assistita e l’Accertamento Tecnico Preventivo che possono chiudere velocemente e nel modo più appropriato la questione.
E ancora, l’assistenza di un Legale è utile anche per capire quale tipologia di danni, oltre a quelli materiali del veicolo, possono essere risarciti e chiederne la corretta quantificazione, come ad esempio i danni da fermo tecnico, danni alle cose trasportate, danni per la perdita di chance.
